Parte del piede rigida

La parte del piede rigida va dal tallone fino alla punta delle dita del piede. A seconda dei requisiti del paziente per l'ortesi, può essere necessaria una parte del piede rigida. I principi biomeccanici fungono da punto di ancoraggio per la scelta della parte del piede adatta.

In caso di configurazione con il configuratore ortesico si riceve una raccomandazione per la parte del piede in base ai dati forniti dal paziente.

Cliccare qui per il tutorial online su come realizzare una parte del piede parzialmente flessibile.

Fase 1/1

Fase 1/20

Rinforzare l'area di rotolamento (vedere le frecce) di una parte del piede rigida con nastro in fibra di carbonio e bordo al fine di aumentare la rigidità e impedire il movimento.
Importante! Per adattare al meglio la parte del piede, già durante il rinforzo occorre prestare attenzione alla forma della scarpa che verrà utilizzata successivamente. Soprattutto una regolazione della larghezza è pressoché impossibile in seguito.
Nota: un bordo troppo alto può essere leggermente modificato anche in un secondo momento.

Fase 2/20

Importante! A causa delle proprietà del materiale, indossare guanti in nitrile quando si maneggiano tessuti in fibra di carbonio o di aramide.
Si consiglia l'utilizzo di forbici elettriche (ad es. Easy Cutter) per tagliare i singoli strati di tessuto (sia in fibra di carbonio sia in fibra di aramide).
Nota: utilizzare un nastro biadesivo senza supporto per fissare i bordi di taglio in modo tale che non si sfilaccino.

Fase 3/20

Inumidire con parsimonia un pretagliato di tessuto in fibra di carbonio con la colla spray e usarlo per ricoprire l'intera suola. Per cominciare, rinforzare solo la suola e il lato della parte del piede al di sotto della sede per articolazioni, al fine di evitare bordi inutilmente spessi e ottenere un elevato grado di rigidità:
Nota: spruzzare con la colla spray sempre e solo il pretagliato da incollare, non l'armatura già applicata.

Fase 4/20

Lasciare libera l'area della sede per articolazioni.

Fase 5/20

Rinforzare alternativamente il bordo mediale e laterale in modo che gli strati si sovrappongano a livello plantare.
Utilizzare tutti gli strati di tessuto in fibra di carbonio necessari (l'immagine qui raffigurata ha una funzione puramente esemplificativa).

Fase 6/20

Applicare diagonalmente il nastro unidirezionale in fibra di carbonio al di sotto della sede per articolazioni sulla parte del piede. Rispettare la direzione delle fibre (frecce).
Importante! Assicurarsi che le fibre utilizzate siano tese!

Fase 7/20

Applicare gli strati a ventaglio per evitare bordi inutili e per rinforzare la zona del retropiede.
Utilizzare tutti gli strati di nastro in fibra di carbonio necessari (l'immagine qui raffigurata ha una funzione puramente esemplificativa).

Fase 8/20

Rinforzare l'area dell'avampiede con nastro unidirezionale in fibra di carbonio (ad es. larghezza 10 cm). Rinforzare sempre fino alla punta anteriore del piede. Procedere gradualmente verso la zona del retropiede per ottenere una transizione uniforme. Iniziare dall'altezza (A) con il pretagliato più corto. Rispettare la direzione delle fibre (vedere la freccia).

Fase 9/20

Procedere gradualmente dalla punta del piede all'area tra A e B.

Fase 10/20

Applicare un po' di cera isolante sulle filettature delle sedi per articolazioni per proteggerle ermeticamente dall'aria nelle fasi di lavoro successive.

Fase 11/20

Montare le dime per montaggio/colata con le stringhe modulari sulle sedi per articolazioni. Avvitare nelle sedi per articolazioni le rispettive viti attraversando il film sottostante. Inizialmente, assicurarsi di avvitare le viti solo fino all'innesto della filettatura; in questo modo, è possibile compensare eventuali variazioni della distanza tra le articolazioni modulari.
ATTENZIONE! Qualora fosse necessario svitare nuovamente le viti, il film sottostante potrebbe danneggiarsi!

Fase 12/20

Una volta avvitate le viti delle sedi per articolazioni nei rispettivi punti, è possibile serrarle completamente. Quindi isolare tutti i meccanismi delle viti.

Fase 13/20

Fissare l'estremità inferiore della treccia tubolare in fibra di carbonio alla suola della parte del piede utilizzando una colla spray.

Fase 14/20

Rinforzare ulteriormente con nastro unidirezionale in fibra di carbonio. Rinforzare sempre fino alla punta anteriore del piede. Procedere gradualmente verso la zona del retropiede per ottenere una transizione uniforme. Iniziare con il pretagliato più corto. Rispettare la direzione delle fibre (vedere la freccia).

Fase 15/20

Procedere gradualmente dalla punta del piede all'area tra A e B.

Fase 16/20

Applicare diagonalmente il nastro unidirezionale in fibra di carbonio al di sotto della sede per articolazioni sulla parte del piede.
Importante! Assicurarsi che le fibre utilizzate siano tese!

Fase 17/20

Applicare ulteriori strati a ventaglio. Utilizzare tutti gli strati di nastro in fibra di carbonio necessari (l'immagine qui raffigurata ha una funzione puramente esemplificativa).

Fase 18/20

Rinforzare ulteriormente. Utilizzare tutti gli strati di tessuto e nastro in fibra di carbonio necessari per la parte del piede (l'immagine qui raffigurata ha una funzione puramente esemplificativa).
Importante! Assicurarsi che le fibre utilizzate siano tese!

Fase 19/20

Applicare uno strato finale di tessuto in fibra di carbonio sulla parte del piede. Coprire fino a metà la dima per montaggio/colata al fine di evitare che il film superiore venga danneggiato in seguito.
Importante! Assicurarsi che le fibre utilizzate siano tese!

Fase 20/20

Infine, per fissare gli strati di armatura, posizionare sul modello (1) un tessuto decorativo (2) o una calza per armatura in PA (per un effetto carbonio). A questo punto, il film tubolare in PVA può essere facilmente posizionato come film superiore (3).
Nota: consigliamo di utilizzare un film avente uno spessore di 0,10 mm.

Fase 1/3

Questa tecnica di lavoro è appositamente concepita per la nostra resina epossidica e il nostro indurente.
Importante! Rispettare le istruzioni di lavorazione e la scheda dei dati di sicurezza relative alla resina epossidica e all'indurente. Rispettare esattamente il rapporto di miscelazione e mescolare accuratamente la resina e l'indurente.

Fase 2/3

Lasciare che le fibre si impregnino bene durante la colata e rimuovere la resina in eccesso. Pressare la parte del piede per ottenere la migliore percentuale di volume di fibra. Proteggere nel mentre il film con un pezzo di materiale di imbottitura e assicurarsi di mantenere la forma della distanza punta-suolo modellata.
Nota: utilizzare le dime da applicare a pressione disponibili.

Fase 3/3

Lasciare riposare il modello per una notte (almeno 10 ore) sotto pressione negativa e a temperatura ambiente.
Importante! Rispettare anche qui le istruzioni di lavorazione relative alla resina epossidica.

Fase 1/2

Segare lungo i bordi di taglio con una sega oscillante per rimuovere i componenti dell'ortesi dal modello. Quella visibile in figura è la lama della sega da noi raccomandata. Questa consente di segare molto vicino all'articolazione modulare senza danneggiarla.

Fase 2/2

Rimuovere le parti di laminato non più necessarie. Una volta effettuato ciò, è possibile rimuovere i componenti dell'ortesi dal modello.

Fase 1/3

Prima di sottoporre a temperaggio i componenti dell'ortesi, pulire tutte le superfici dell'articolazione e la staffa per piede modulare. Riscaldare eventuali residui di cera con un dispositivo di asciugatura ad aria calda (1) e soffiare la cera isolante liquefatta fuori dalle cavità (2). Rimuovere i residui con un panno (3). Rimuovere anche il film tubolare in PVA.

Fase 2/3

Sottoporre a temperaggio i componenti dell'ortesi prima di levigarli. Posizionarli nel forno freddo e riscaldare il forno lentamente. Dopo il temperaggio, i componenti dell'ortesi sono dimensionalmente stabili e possono essere lavorati in modo ottimale.

Importante! Rispettare anche qui le istruzioni di lavorazione relative alla resina epossidica.

Fase 3/3

Levigare i bordi dei componenti dell'ortesi (ad es. con una levigatrice a nastro). Evitare assolutamente i punti di rottura nel metallo!
Nota: applicare un po' di cera isolante sui bordi in fibra di aramide e poi levigarli con carta abrasiva affilata.

Ultimo aggiornamento: 07/05/2020

 


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