Prescrizione di un’ortesi
Se in seguito a una malattia o a lesioni del sistema nervoso periferico o centrale il paziente o il medico dovesse riscontrare insicurezze nella deambulazione, ad es. tendenza a inciampare o paralisi, allora sarebbe il caso di avviare il prima possibile un trattamento con il giusto dispositivo ausiliario (l’opzione migliore sarebbe un’ortesi realizzata su misura). Una prescrizione medica compilata in modo corretto è il primo step per una terapia efficace.
Un’ortesi su misura può infatti influire in modo positivo sulla qualità di vita dei pazienti con paralisi di indicazioni neurologiche. Negli ultimi anni, lo sviluppo della tecnica ha fatto passi da gigante e le conoscenze sulla realizzazione e sull’utilizzo delle ortesi sono state ampiamente approfondite.
Questo progresso così repentino ha fatto sì che non tutti i medici riuscissero a stare al passo sullo stato delle conoscenze in merito alle nuove opzioni di trattamento, pur essendoci già molti studi e pubblicazioni in materia. Questo gap nelle conoscenze specialistiche porta molti pazienti a ricevere trattamenti con dispositivi ausiliari non ottimali o addirittura non adatti alla loro indicazione, impedendo loro di ottenere gli effetti desiderati.
Da una diagnosi inadeguata alla giusta prescrizione
Purtroppo talvolta la mancanza di tempo e conoscenze porta all’elaborazione di esami clinici frettolosi e superficiali, con la conseguenza che alcuni importanti deficit neurologici vengano ignorati e venga effettuata una diagnosi solo sulla base dei sintomi più evidenti.
Ecco uno scenario tipico: Su un paziente viene riscontrata una deambulazione caratterizzata da una tendenza a inciampare che porta a diagnosticare una debolezza degli estensori dorsali (muscoli sollevatori del piede) (1). Il fatto che il paziente presenti anche un indebolimento dei flessori plantari (muscolatura del polpaccio) (2) non viene preso in considerazione. In un caso del genere, la scelta tende a ricadere su un’ortesi per sollevamento del piede prefabbricata. Questo tipo di soluzione, tuttavia, non è adeguata al paziente, in quanto, sì, riduce il problema dell’inciampo, ma non va a risolvere l’insicurezza in postura eretta e nella deambulazione dovuta a una muscolatura del polpaccio debole.
In realtà, in molti i casi ai pazienti con indicazioni neurologiche dovrebbe essere prescritta un’ortesi realizzata su misura, che a differenza di una semplice ortesi per sollevamento del piede prefabbricata o addirittura di una sedia a rotelle, offre sicurezza in postura eretta e nella deambulazione. La scelta di optare per dispositivi ausiliari standard dipende spesso da fattori economici e dal fatto che in molti casi questi ultimi vengono direttamente coperti dall’assicurazione sanitaria. La verità è che l’ausilio che offrono al paziente non è sufficiente.
Per questo vorremmo sensibilizzare medici e pazienti sugli aspetti a cui fare attenzione quando rilasciano o ricevono una prescrizione medica. In caso di indicazioni neurologiche, è importante che la prescrizione riporti la descrizione precisa della diagnosi e la dicitura “realizzata su misura”, in modo che il paziente possa ricevere un’ortesi ad hoc sulle sue esigenze e indicazioni individuali per compensare le limitazioni funzionali dei gruppi muscolari compromessi.
Con il giusto trattamento ortesico abbinato a una buona fisioterapia, la prospettiva di ottenere una mobilizzazione rapida e un miglioramento, fino anche al ripristino della postura eretta e della capacità motoria, è assolutamente realistica.
Qual è l’ortesi giusta in base alle tipologie di paralisi?
La possibilità per un paziente di ricevere il prima possibile la prescrizione di un’ortesi su misura in presenza di indicazioni neurologiche è molto importante. Avviare in fase precoce un trattamento con la giusta ortesi riduce il rischio di danni progressivi delle funzioni muscolari. Inoltre, promuove la neuroplasticità, che è una componente centrale della terapia moderna orientata a un approccio più ampio.
A cosa devono fare attenzione medici e pazienti per far sì che venga prescritta la giusta ortesi in base alla diversa tipologia di paralisi?
Nel capitolo Paralisi e ortesi sul nostro sito FIOR & GENTZ non solo viene descritta la funzione della muscolatura delle gambe, ma vengono anche riportate proposte terapeutiche per i singoli gruppi muscolari colpiti da una paralisi. Così. ad esempio, il trattamento ideale per una persona con debolezza isolata dei flessori plantari risulta essere una “ortesi della parte inferiore della gamba in materiale composito in fibra realizzata su misura con un’articolazione tibiotarsica modulare meccanica dotata di una battuta dorsale dinamica con unità elastica precompressa”.
In base al gruppo muscolare colpito, sarà necessario un’ortesi con struttura e articolazione diversa che deve essere specificata in modo preciso sulla prescrizione medica.
Il percorso della prescrizione
Una volta ricevuta la prescrizione, il paziente deve recarsi presso un negozio di ortopedia. Per trovare il rivenditore più adatto nelle vostre vicinanze è possibile utilizzare il nostro strumento di ricerca del venditore specializzato.
Se è stato prescritto un dispositivo ausiliario prefabbricato, ad es. un’ortesi per sollevamento del piede, il paziente dovrà discutere insieme al rivenditore specializzato in merito alla possibilità di modificare la prescrizione per un’ortesi realizzata su misura. Se una volta ricevuto il dispositivo ausiliario standard il paziente non si sentisse sufficientemente sicuro in posizione eretta e nella deambulazione, ha il dovere di segnalare le sue impressioni. I tecnici ortopedici del negozio di ortopedia sapranno informare il paziente sulle altre opzioni di trattamento mediante altri ausili.
Il fattore decisivo non è necessariamente la diagnosi riportata sulla prescrizione, ma una nuova valutazione del quadro clinico effettuata in loco per determinare la capacità del paziente di stare in piedi e camminare, nonché del suo stato muscolare. Questa valutazione può avvenire in ogni caso se il paziente è in possesso di una prescrizione per un’ortesi su misura che consentirà al tecnico ortopedico di suggerire una prescrizione più precisa.
Perciò, al posto dell’ortesi per sollevamento del piede prescritta inizialmente, in presenza di debolezza degli estensori dorsali verrà suggerita per esempio una “ortesi della parte inferiore della gamba in materiale composito in fibra realizzata su misura con un’articolazione tibiotarsica modulare dinamica per il sollevamento del piede”.