KAFO con articolazioni modulari in carbonio nella tecnica di laminazione ancoraggi

utilizzando l'esempio NEURO SWING Carbon e NEURO LOCK Carbon

Nel presente tutorial online illustriamo la realizzazione di una KAFO con le nostre articolazioni modulari resistenti all'acqua sulla base dei seguenti esempi:

  • Articolazione tibiotarsica modulare NEURO SWING Carbon
  • Articolazione per ginocchio modulare NEURO LOCK Carbon

La NEURO SWING Carbon e la NEURO LOCK Carbon sono articolazioni modulari resistenti all'acqua particolarmente leggere grazie all'alloggiamento dell'articolazione rinforzato in fibra di carbonio e a un collegamento di viti in acciaio inox resistente all'acqua marina. Grazie alle speciali guaine delle unità elastiche, le unità elastiche della NEURO SWING Carbon sono anch'esse resistenti all'acqua come i componenti di blocco rinforzati in fibra di carbonio della NEURO LOCK Carbon.

La tecnica di realizzazione di una KAFO (knee-ankle-foot orthosis/ortesi di tutta la gamba) con articolazioni modulari in carbonio si differenzia dalla tecnica di laminazione articolazioni o tecnica di laminazione ancoraggi delle articolazioni modulari in acciaio o titanio per via delle proprietà delle articolazioni modulari. Gli ancoraggi modulari, ad esempio, sono appositamente studiati per articolazioni modulari in carbonio.

Il montaggio dell'articolazione delle articolazioni tibiotarsiche modulari in carbonio, sull'esempio della NEURO SWING Carbon, e il montaggio dell'articolazione delle articolazioni per ginocchio modulari in carbonio, sull'esempio della NEURO LOCK Carbon, è disponibile nella sezione Realizzazione dell'ortesi alla voce Opzioni ed extra.

Fase 1/1

Montare le articolazioni modulari utilizzando le dime per montaggio/colata conformemente ai disegni esplosi. Durante la colata, le dime fungono da "segnaposto" per l'alloggiamento delle articolazioni modulari.
Nota: i disegni esplosi sono disponibili nel nostro catalogo prodotti Articolazioni modulari e stecche articolari modulari.

Fase 1/10

Segnare il bordo inferiore della dima sulla staffa per piede modulare e il bordo superiore sull'ancoraggio modulare. Tutto ciò che si trova al di sopra o al di sotto di queste linee non deve essere deformato, poiché queste aree faranno in seguito parte dell'articolazione modulare.
Nota: tutti gli ancoraggi modulari resistenti all'acqua sono disponibili nella forma a gomito per grandi distanze tra l'ancoraggio modulare e la gamba affinché i raggi di curvatura non siano troppo ridotti.

Fase 2/10

Per piegare la staffa per piede modulare, stringerla in una morsa da banco con ganasce lisce. Prestare attenzione alla marcatura per evitare la deformazione della successiva superficie dell'articolazione e per effettuare la piegatura in prossimità dell'articolazione.

Fase 3/10

Adattare la staffa per piede modulare alla forma del modello. Piegare il collo della staffa per piede modulare utilizzando un piegaferro. Effettuare questa operazione solo in una direzione di piegatura.
Nota: non utilizzare un martello e non riscaldare il materiale.

Fase 4/10

Rimuovere la staffa per piede modulare dalla morsa da banco e controllare la distanza tra la staffa per piede modulare e il modello.

Fase 5/10

Adattare la staffa per piede modulare alla forma del modello. Piegare la parte inferiore della staffa per piede modulare utilizzando un piegaferro. Effettuare questa operazione solo in una direzione di piegatura.
Verificare la distanza dal modello.

Fase 6/10

Qualora la boccola scorrevole dovesse essere caduta in fase di piegatura, lubrificarla leggermente e reinserirla nel foro presente sulla staffa per piede modulare.

Fase 7/10

Adattare la staffa per piede modulare alla forma del modello. Piegare la base della staffa per piede modulare utilizzando un piegaferro. Effettuare questa operazione solo in una direzione di piegatura.
Verificare la distanza dal modello.

Fase 8/10

Per piegare l'ancoraggio modulare, stringerlo in una morsa da banco con ganasce lisce. Prestare attenzione alla marcatura per evitare la deformazione dell'area che successivamente verrà incollata nell'alloggiamento dell'articolazione. Tenere conto del raggio di curvatura da rispettare durante la piegatura e utilizzare strumenti adeguati (piegaferro rotondo).
Nota: per indicazioni sul raggio di curvatura consultare le istruzioni per l'uso per tecnici ortopedici Ancoraggi modulari per articolazioni modulari resistenti all'acqua.

Fase 9/10

Verificare la distanza tra gli ancoraggi modulari e la staffa per piede modulare rispetto al positivo in gesso. Assicurarsi che ci sia spazio sufficiente per il profilo e gli strati di armatura, in modo che il laminato non venga in seguito sottoposto a tensioni e le superfici dell'articolazione rimangano parallele.

Fase 10/10

Levigare la staffa per piede modulare e l'ancoraggio modulare. Levigare sempre nella direzione di laminazione. Rimuovere tutti i difetti e le tacche di piegatura ed evitare gli spigoli appuntiti. 
Nota: le articolazioni tibiotarsiche modulari con battuta dorsale regolabile tramite limatura devono essere sempre montate nella posizione neutra prevista di fabbrica senza modificare la battuta dorsale.

Fase 1/1

Utilizzare un profilo e realizzare la stringa modulare. Rinforzare come di consueto.
Non è necessaria una dima da applicare a pressione.
Importante! Rispettare le istruzioni di lavorazione e la scheda dei dati di sicurezza relative alla resina epossidica e all'indurente.

Fase 1/4

Rimuovere il sottile strato di laminato sopra le dime con un coltellino affilato. Rimuovere le viti.

Fase 2/4

Estrarre con cautela la dima dell'articolazione tibiotarsica modulare facendo leva sul punto contrassegnato (freccia) dal laminato. Fare attenzione a non danneggiare le superfici della staffa per piede modulare. La dima dell'articolazione per ginocchio modulare non può essere estratta, rimane nel laminato.

Fase 3/4

Utilizzare i bordi precedentemente modellati della futura ortesi come guida e segnare i bordi di taglio. Rimuovere solo la quantità di laminato necessaria e il meno possibile nell'area dell'articolazione modulare per integrare in modo ottimale l'articolazione modulare.

Fase 4/4

Rimuovere le parti di laminato non più necessarie. Una volta effettuato ciò, è possibile rimuovere i componenti dell'ortesi dal modello.

Fase 1/4

Prima di sottoporre a temperaggio i componenti dell'ortesi, pulire tutte le superfici dell'articolazione e la staffa per piede modulare. Riscaldare eventuali residui di cera con un dispositivo di asciugatura ad aria calda (1) e soffiare la cera isolante liquefatta fuori dalle cavità (2). Rimuovere i residui con un panno (3). Rimuovere anche il film tubolare in PVA.

Fase 2/4

Sottoporre a temperaggio i componenti dell'ortesi prima di levigarli. Posizionarli nel forno freddo e riscaldare il forno lentamente. Dopo il temperaggio, i componenti dell'ortesi sono dimensionalmente stabili e possono essere lavorati in modo ottimale.
Importante! Rispettare anche qui le istruzioni di lavorazione relative alla resina epossidica.

Fase 3/4

Levigare i bordi dei componenti dell'ortesi (ad es. con una levigatrice a nastro). Evitare assolutamente i punti di rottura nel metallo! Assicurarsi inoltre che l'area flessibile della parte del piede sia una superficie piana (senza spigoli).
Nota: applicare un po' di cera isolante sui bordi in fibra di aramide e poi levigarli con carta abrasiva affilata.

Fase 4/4

Rimuovere i residui di resina dalla staffa per piede modulare con un coltellino affilato e quindi levigarla (ad esempio con un utensile per marmorizzare) al fine di eliminare eventuali difetti che si sono formati. Pulire tutte le filettature delle viti (ad es. con il pulitore per superfici LOCTITE® 7063), in modo da poter successivamente serrare le viti efficacemente.
Nota: osservare la scheda dei dati di sicurezza quando si utilizza il pulitore per superfici LOCTITE® 7063.

Fase 1/1

Assemblare le articolazioni modulari come descritto nei rispettivi tutorial online per il montaggio delle articolazioni modulari in carbonio.
Qui sono illustrati i singoli componenti dell'articolazione tibiotarsica modulare NEURO SWING Carbon e dell'articolazione per ginocchio modulare NEURO CLASSIC Carbon e NEURO LOCK Carbon.

Ultimo aggiornamento: 27/10/2020


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